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I motivi per cui praticare Kundalini Yoga, e qualunque tipo di yoga in generale, potete ormai trovarli sui libri e su internet. I benefici sul corpo e sul sistema nervoso sono riconosciuti dalla scienza. Il kundalini yoga in particolare induce una trasformazione profonda perché innalza la consapevolezza. In pochi movimenti, in poco tempo, cambia qualcosa. Agisce in sinergia, combinando asana (posture), respiro, mantra, mudra (posizione delle mani), meditazione... per questo è così potente ed efficace in tempi più brevi rispetto ad altri tipi di yoga.
Qui non elencherò gli innumerevoli validi motivi per cui praticare yoga. Qui voglio solo condividere cose belle: alcune delle mie esperienze nel praticare Kundalini Yoga. Questo significa che quella che segue è un'esperienza soggettiva e non dovete aspettarvi di avere esattamente gli stessi risultati se lo praticate. Ma ecco la prima cosa bella: qualunque sia il risultato della vostra pratica, e un effetto c'è sempre per tutti, sarà esattamente quello di cui avevate bisogno. La kundalini è un'energia intelligente e sa dove deve andare, come muoversi lì dove è più necessario.
Ci sarebbero in effetti molte più di dieci cose belle da raccontarvi. Questi dieci punti sono quanto ho articolato per divertimento, ispirata subito dopo la mia pratica di oggi che in effetti si riassume in poche, semplici parole arrivate quando ho finito: you're home. Come è successo altre volte, dopo essere passata attraverso posture, mantra, pranayama e meditazione, mi è arrivato un messaggio sussurrato da una voce invisibile. Come un abbraccio, una mano poggiata sulla testa o sulla spalla. In questo caso, un conforto dolcissimo e liberatorio, nei confronti di una neo-mamma yogini che, non praticando da un po' per mancanza di tempo da baby, si sentiva in difetto. Come se le mancasse qualcosa dentro. You're home, sei a casa adesso. Non ti manca niente.
Questi insomma non sono motivi per praticare Kundalini Yoga, sono cose belle che accadono a me e potrebbero accadere a chiunque.
Eccole di seguito, in ordine sparso:
1. Forza e grazia. Ti senti rinascere, rigenerare il corpo e schiarire la mente. Ti sembra che non sarai mai più in grado di dire neanche una parolaccia, sarebbe volgare. Ti senti fiera, elegante, circondata da una nuvola morbida e luminosa. Forte e aggraziata, le due cose a braccetto, imprescindibili: la sola forza senza delicatezza rischia di mettere tensione e nutrire la lotta fine a se stessa, la grazia senza sostegno è come l'albero fatto di sole fronde senza un tronco che le lasci fiorire.
2. Amore. Senti una carezza sulla testa, un'apertura al cuore, come se Dio ti avesse soffiato sul petto sussurandoti "Ora sei a casa, qui non devi più preoccuparti di nulla". Vuoi abbracciare il mondo e ti senti pronta per fare tutte le esperienze e condividerle.
3. Calore. Lì dove c'era freddo, blocco, insicurezza, senti calore, movimento, sicurezza.
4. Espansione. Dal centro del tuo essere, si dipana luce e calore, si estendono raggi di luce come se potessi raggiungere chiunque per allargargli il cuore.
5. Tocco. Le mani vibrano, la punta delle dita vibra. Come se ci fossero fili d'oro e d'argento che partono da lì e disegnano figure aggraziate, passi di danza e note musicali ad ogni gesto. Puoi guarire, con quelle mani.
6. Ispirazione. Le parole arrivano (solitamente in inglese, chissà perché, non perché vivo negli US, succedeva anche in Italia!) e non sono pensate, non sono partorite dalla mia mente. Di nuovo, come se Dio in persona stesse parlando, il mio cuore canta la sua voce. E di solito dice cose brevi, semplici e molto, molto incisive. Tanto da lasciarmi sorpresa di me stessa. Perché è così, lo yoga ti ricorda chi sei.
7. Flessibilità. Sono sempre stata "sdinoccolata" di mio: agile, flessibile, mi piego ma non mi spezzo. Ma dopo lo yoga vedi sciogliersi nodi che prima non vedevi, senti andarsene tensioni dal corpo che neanche pensavi di avere accumulato, hai usato muscoli che non realizzavi di avere.
8. Sorrisi. Il volto si distende e compare un sorriso spontaneo, naturale, come se non avessi bisogno di usare neanche un muscolo della faccia per farlo. Ti ritrovi a scoprire i denti e sorridere senza neanche rendertene conto. Capisci perché Buddha è raffigurato quasi sempre con quel sorriso stampato in faccia.
9. Rilassamento. Pensavi di essere una persona calma e rilassata, con qualche picco di nervosismo e ansia qui e là. Invece capisci che sei una persona calma e rilassata e basta: il resto è frutto di una mente distratta che ha fatto meno yoga del solito. Il corpo ti ringrazia, ti senti più centrata, stabile, in salute.
10. Neutralità. Sei più lucida, in equilibrio, incondizionata. Vedi come i tuoi bianchi e neri siano banali sbalzi d'umore e la vita diventa a colori di nuovo. Gli occhi vogliono vedere, le orecchie ascoltare, il naso odorare, le mani toccare e i piedi sentire la terra sotto, la bocca assaggiare: la vita scorre in te e finalmente te ne rendi conto. E tutti quei sensi sono racchiusi in uno spazio sacro, in un tempio che riesci a vedere dall'alto e non possiedi completamente, perché è governato da Dio.
Basta, devo iniziare anche io ! Da dove e come iniziare?
RispondiEliminaCiao Tina, qui sul blog trovi alcune indicazioni su come aprire e chiudere una classe di kundalini yoga come insegnato da Yogi Bhajan: http://www.stillwords.it/2011/03/kundalini-yoga-come-aprire-e-chiudere.html
EliminaLa cosa migliore è cercare un insegnante o un centro in cui insegnano kundalini dalle tue parti: l'esperienza di gruppo è bellissima ed essere seguiti da un insegnante è sempre bene.
Grazie per avere chiesto, un abbraccio! :)