mercoledì 1 aprile 2015
Creativi ed energici con la Bonne Maman
Chi parla francese? Bonne Maman è la marca di una confettura, ma è interessante come le lingue lascino spazio all'interpretazione in base al contesto.
Bonne, in francese, può significare semplicemente "brava", per cui la mamma in questione sarebbe brava. Può anche essere uno slang traducibile in "sexy, hot", un po' il nostro "bona!": perciò la mamma in questione sarebbe non solo brava, ma anche strafiga. Infine, come sostantivo, il francese usa "bonne" anche per indicare una bonne d'enfant, vale a dire una nanny, una tata.
Nel nostro caso, la Bonne Maman è la Shakti ed è protagonista di questo post, dedicato alla creatività e all'energia che possiamo muovere per essere sempre ispirati ed energici. Come? Ricetta di felicità, subito.
In principio fu appunto una donna, il cui nome è Alice e già di per sé promette meraviglie. Nella sua cucina ha gentilmente creato questa ricetta apposta per ispirare Still Words e le sue esplorazioni sensoriali e meditative pazzerelle.
Non c'è voluto molto perché la mia creatività fluisse durante la preparazione di questo dolce e ancora meno tempo perché il suddetto dolce finisse, tra le fauci della sottoscritta e quelle del mio Compagno di Viaggio. Si tratta infatti di ingredienti semplici e genuini, sapientemente combinati insieme in modo da sorprendere alla fine, al momento dell'assaggio: come piace a noi. Grazie Alice!
Con questo gusto semplice, integrale e a tratti un po' rétro, scaviamo in profondità e scopriamo la Shakti.
Cos'è Shakti?
Il termine Shakti in sanscrito significa "potere", sia come sostantivo che nel senso di "essere capace di". Si riferisce all'energia cosmica primordiale, creatrice dell'universo, ed è spesso associata al potere creativo del divino femminile. In due parole, la Bonne Maman. Questo però non esclude i maschietti che, come esseri umani, sono anche loro in grado di canalizzare quel potere per creare qualunque cosa. Diciamo che le donne la incarnano, ma la creatività è di tutti.
Nel Kundalini Yoga esiste un mantra chiamato Adi Shakti. "Adi" significa "originario, primordiale". Un appellativo che calza naturalmente la Shakti. Chiamato anche "Kundalini Bhakti Mantra", è uno dei più usati in Kundalini Yoga proprio per muovere la Kundalini, l'energia vitale che è già dentro ciascuno di noi e, quando si muove bene senza blocchi, ci mantiene in salute, forti ed energici. Nonché creativi.
Per questa ricetta di felicità, usiamo proprio questo mantra combinato con la ricetta di Alice, ma Adi Shakti può essere recitato in qualunque momento si voglia sentire il proprio potere, canalizzare la creatività e sviluppare forza, energia e sicurezza in se stessi, eliminando le paure.
Quadrotti vegan di marmellata per essere creativi ed energici
Ingredienti
300g fiocchi d'avena (io li avevo integrali e ho usato quelli)
130g di farina di farro
1 cucchiaino estratto di vaniglia
1/2 cucchiaino cannella in polvere
1 cucchiaino lievito
1/2 cucchiaino sale
170g sciroppo di riso
130ml olio di cocco
4 cucchiai di marmellata senza zucchero (lo ammetto: la mia, d'arance amare, lo conteneva! Ad ogni modo, il gusto della marmellata lo scegliete voi.)
Il mantra Adi Shakti, le parole per recitarlo sono alla fine del post (qui una versione musicale by Gurudass Kaur)
Preparazione
Chiudi gli occhi e prendi un bel respiro dal naso, lascia andare l'aria e i pensieri espirando dalla bocca. Rilassa tutti i muscoli del corpo usando un respiro lungo, lento e profondo. Visualizza il respiro muoversi lungo la colonna vertebrale, verso il coccige quando inspiri e l'aria entra, tornando su quando l'aria esce in espirazione.
Quando ti senti rilassato abbastanza, inizia la ricetta.
Mescola tutti gli ingredienti, ad eccezione della marmellata, in una ciotola.
Fiocchi d'avena e farina di farro, cereali antichi. Ingredienti basici, semplici e sani, come l'amore genuino e incondizionato di una Madre. Come Madre Natura ha voluto. Senti il vigore, la forza che ci vuole per mettere insieme questi ingredienti coriacei e polverosi, tenuti insieme dallo sciroppo di riso e l'olio di cocco. Usa i muscoli delle braccia e delle spalle, sentili, vai avanti in questo modo mantenendo la concentrazione sugli ingredienti.
Versa metà del composto in una teglia foderata di carta forno.
La creatività è semplice, non ha bisogno di raffinatezza e formalità: più è semplice e vicino all'origine, più originale è l'idea e autentico il carattere. Focalizzati su questo, quando versi il primo strato. Osservane la superficie grezza e grossolana, usa le mani per distribuire il composto uniformemente, ma senza fissarti sulla perfezione delle linee. Lascia che avvenga. Senti la tua energia muoversi e distribuirsi contemporaneamente, sei tu a iniziare questo processo creativo.
Spalma la marmellata e ricopri con la seconda metà del composto.
Con la marmellata portati vicino a Madre Natura, l'origine, la terra che ci nutre, il divino femminile, la Shakti. Una dolcezza accogliente e aggraziata, pura energia creativa, la forza e delicatezza insieme. Senti la consistenza dell'insieme: malleabile marmellata in mezzo ai due strati coriacei, come la linfa vitale in un corpo forte e resistente. Il tuo.
Cuoci a 180° per 20 minuti.
Nell'attesa, per questi venti minuti recita il mantra Adi Shakti. Articola il suono con la lingua contro il palato, mentre lasci che i tuoi sensi si sorprendano del profumo che proviene dal forno: vaniglia e cannella, spire voluttuose e calde. Dolce cocco in sottofondo, dolce coccola.
Una volta freddo, taglia a quadrotti.
Al suono del timer, inspira profondamente e trattieni il respiro qualche secondo, visualizzando l'energia kundalini fluire liberamente senza ostacoli lungo la colonna vertebrale. Espira in modo rilassato.
Togli il dolce dal forno e osservane il paesaggio: montagne da scalare, luoghi inesplorati, lune su cui non si è ancora mai atterrati. Assaggia uno dei quadrotti che ne hai ricavato, un pezzo della tua terra, quella che hai appena esplorato. Esotico, il sapore di cocco. La sua dolce freschezza unita al calore peperino delle spezie orientali. Gusta lentamente, avrai bisogno di masticare, di usare i denti.
Chiudi gli occhi e riscopriti forte e senza paura, un'esplosione di vitalità e creazione, come il big bang.
Il mantra
Adi Shakti, Adi Shakti, Adi Shakti, Namo Namo
Sarab Shakti, Sarab Shakti, Sarab Shakti, Namo Namo
Pritham Bhagvati, Pritham Bhagvati, Pritham Bhagvati, Namo Namo
Kundalini Mata Shakti, Mata Shakti, Namo Namo
Significato
Mi inchino/invoco il potere primario
Mi inchino/invoco il potere e l'energia onnicomprensiva
Mi inchino/invoco ciò attraverso cui Dio crea
Mi inchino/invoco il potere creativo della Kundalini, il potere della Madre divina
Nota importante sui mantra
Lo yoga non è una religione. I mantra non contraddicono alcuna fede, sono universali. Dio è Uno, Infinito, non c'è un collegamento specifico contrario a nessuna religione. Nel kundalini yoga li usiamo per riprodurre suoni antichi che, prodotti dalla lingua a contatto con il palato, stimolano meridiani (secondo l'anatomia yogica) in punti precisi della bocca e quindi attivano aree del cervello corrispondenti. Questo ha un effetto benefico sul sistema nervoso, esattamente come le asana (posture) nelle classi di yoga. Ecco perché in seguito a una classe di yoga ci sentiamo più rilassati ed energici. Quello che si muove è la kundalini e, con essa, sentiamo la nostra Shakti.
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