giovedì 25 aprile 2013

Donne sulla luna (pink full moon)

On the flight to Ottawa, Canada


Ah, la luna. E non è solo un sospiro intriso di romanticismo, per quanto sicuramente evochi poetici momenti. Molte donne, come me, sapranno a cosa mi riferisco quando dico che, a volte, la luna governa letteralmente il nostro umore.
Trovo che essere una donna sia meraviglioso: siamo creature sensibili, eleganti, aggraziate, forti, capaci di gesti di grande sacrificio, di trasformare il sangue in latte per nutrire i nostri bambini.
L'acqua è il nostro elemento, come donne e come madri. E la luna gioca un ruolo di rilievo nella nostra vita: noi donne possiamo comprenderne i cicli.

In questi giorni c'è una luna piena speciale, tinta di rosa per l'appunto, e nel bel mezzo di un'eclisse parziale. Perciò voglio celebrarla insieme alle mie amiche donne.
La luna ha sempre fatto parte anche dei miei sogni: il più delle volte, quando è apparsa, si è trattato di sogni premonitori. Stanotte è arrivata, circondata di fuoco, ricordandomi una luna rossa di qualche anno fa, intrisa di lacrime e sangue. C'era una stanza con grandi finestre, attraverso cui vedevo bruciare la notte, letteralmente nel fuoco. C'era una sfera nera con un anello di fuoco intorno (come un'eclissi) e le mie emozioni stavano tra luce e ombra, tra creazione e distruzione, morte e rinascita.

Ho insegnato chandra mudra oggi in classe ("chandra" significa "luna"; i mudra sono posizioni precise delle mani), perché anche i miei studenti potessero specchiarsi nel lago della meditazione e avere l'opportunità di affrontare il proprio subconscio, cullandosi in mamma luna senza esserne ingoiati.
Ma ci sono esercizi molto semplici che si possono fare ogni volta che la luna è piena: sono giorni infatti, quelli di luna piena, in cui noi donne siamo persino più sensibili del solito (e la nostra comunicazione ne risente). Manifestiamo questa maggiore sensibilità non solo con l'umore e le parole, ma anche con il corpo: per esempio, ritenendo i liquidi più del solito. Perciò quando c'è luna piena è sempre bene bere molto.

Un esercizio pratico di pranayama (tecnica di controllo del respiro) che ho trovato molto utile nei giorni di luna piena (e per aumentare la mia lucidità nella comunicazione in quei giorni, soprattutto quando parlo con mio marito!) è il respiro attraverso la narice destra.
Bloccando con il dito indice la narice sinistra, si respira lungo, lento e profondo dalla sola narice destra per almeno tre minuti.
Questo tipo di respirazione ha l'effetto riscaldante e rinvigorente del sole e per questo bilancia i nostri eventuali eccessi lunari.
Ottimo quando abbiamo bisogno di concentrarci sul lavoro, per esempio, oppure quando siamo insonnoliti per svegliarci un po'.

Buon respiro, allora. E appuntamento al sole, domattina.

1 commento:

  1. http://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/il-sole-da-spettacolo-dieci-eruzioni-in-cinque-giorni/126675/125178

    ...ecco cos'era nel sogno quella sfera infuocata che esplodeva a raffiche...

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