Mount Vernon Trail, Washington DC |
Tutta una questione di forza interiore, pedalando per 20 miglia verso una nuova isola. E ritorno.
Sorridendo nel vento, libera, mentre salici piangono lungo la strada. Realizzando il sogno di una bambina che voleva la bicicletta per esplorare il mondo e non un computer.
L'energia esplode all'improvviso, ogni volta che ti sembra di non farcela e sei sul punto di mollare: trovi il fuoco e non c'è salita che possa fermarti.
L'isola è del popolo americano, ma si può farla propria, a patto di smontare dalle bici. Siamo a piedi, stranieri, uniti: lo sei anche tu, famiglia indiana che mi ricordi l'anima. Due parole scambiate con voi risuonano tanto quanto i passi sui pontili di legno sopra la palude. E gli aerei che passano sulle teste di chi cerca un'oasi di pace diventano più tollerabili.
Il Memorial Bridge aveva già fermato il tempo. Georgetown si concede a sorpresa da una riva, mentre un cane biondo salta fuori da un cespuglio e mi porta in Italia: il cuore prende l'aereo rumoroso e vola dall'amico fidato che ho visto crescere e ora invecchia lontano da me.
Alza un braccio, Roosevelt. Qui è solo una statua, ma le parole alle sue spalle ti alzano la testa.
"Keep your eyes on the stars but remember to keep your feet on the ground". Idealismo pratico, mi piace.
Coraggio, duro lavoro, auto-maestria, intelligenza, gentilezza.
Messaggio ai giovani: crescendo il corpo cambia, ma la forza interiore aumenta.
"Alike for the nation and the individual the one indispensable requisite is character".
Sono pronta per la serata in tre lingue, un nuovo locale da esplorare. Questa volta, fra arie d'opera e aria d'Italia.
Theodor Roosevelt Island, Washington DC |
e' vero,il tuo fidato amico invecchia lontano da te,ma ti aspetta sempre........
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