Il Kundalini Yoga, così come è stato tramandato da Yogi Bhajan in occidente, si pratica utilizzando un mantra prima di iniziare e dopo aver finito.
Lo scopo è sintonizzare il corpo e la mente alla pratica e poi tornare alla realtà facendo tesoro dell'esperienza.
Come iniziare
Si recita l'Adi Mantra, almeno per tre volte: ONG NAMO GURU DEV NAMO.
Significato del mantra: Mi inchino al divino maestro che è dentro di me.
Ong è nasale e stimola la ghiandola pituitaria e l'ipotalamo, il sesto chakra.
Namo è addominale, agisce sul terzo chakra proiettando la volontà della nostra pratica.
Guru è diretto dal cuore, dal petto e dai polmoni, agendo sul quarto chakra.
Dev risuona nella gola e nel naso, collegando il chakra della gola con il terzo occhio (sesto chakra).
Facoltativo è recitare anche il Mangalacharan mantra:
AD GURE NAME
JUGAD GURE NAME
SAT GURE NAME
SIRI GURU DEV NAME
Significato: Mi inchino alla saggezza primaria, mi inchino alla saggezza che è sempre stata, mi inchino alla vera saggezza, mi inchino al grande divino maestro interiore.
Si canta con un tempo di quattro battute e senza pausa tra una ripetizione e l'altra.
Come chiudere
Per poter rimettere "i piedi a terra", dopo aver viaggiato con lo yoga e la meditazione in connessione col divino, si usa cantare una canzone:
May the longtime sun shine upon you
All love surround you
And the pure light within you
Guide your way on.
In italiano, se preferite:
Che il sole ti illumini sempre
L'amore ti circondi
E la pura luce dentro di te
Guidi il tuo cammino.
Infine, per una o tre volte, il Bij Mantra (mantra del seme) durante ogni espirazione:
SAT NAM (significato: La verità è la mia identità).